Il tempo che trovadi Pierluigi Lanfranchi è un libro surreale, e pure tremendamente reale. È il tempo che trova l’uomo, la donna, i figli, la vita, le cose, la storia, i miti che dalla loro lontananza illuminano il presente, il futuro, il passare della vita. In questo libro - storie raccontate in versi o in prosa poetica (potente suggestione è l’incontro con Brodskij in un viaggio onirico), con una lingua esatta, evocativa - entrano tutti i sogni possibili. L’oniricità del pensiero cosparge spesso i momenti esperienziali. Il tempo passa, il tempo si ferma, salta anche la relatività. Il poeta spazia dai miti alla quotidianità, situazioni tutte filtrate dal sogno che può essere incubo o elegia. La geografia, lo spazio, le città (Parigi, Vilnius, Montreal), non sono solo dimensioni fisiche, sono anche ipotesi di tempo. E se il tempo non è misurabile, sono l’uomo, o la donna, o le cose, ad essere tangibili come ipotesi di vita, ma mai come certezze. Eppure, con Properzio, “la morte non tutto finisce”. Tuttavia insiste il niente alla fine della peregrinazione, però “con te anche niente è già qualcosa”. E questo attiene alla speranza, che non ha nulla in comune con il tempo indefinibile. Il filo del pensiero, che vede il nero e il bianco, che sente il suono e il silenzio, non si spezza, e annoda gli sprazzi di malinconia o di esultanza. Esiste quindi ancora una possibilità di vita, ma non da soli. (Ottavio Rossani)
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NEW YORK - Capodanno listato a lutto per gli amanti del libro a New York: la Strand, storica libreria dell'usato a pochi passi da Union Square, ha perso Ben McFall, il suo altrettanto storico libraio, che per decenni aveva fatto da guida ai clienti nel labirinto dei suoi scaffali.
RispondiEliminaChiunque, newyorchese o turista, sia mai entrato alla Strand avrà sicuramente incontrato il tranquillo afro-americano seduto a una scrivania in fondo alla sezione 'fiction' davanti a cui facevano la fila, per riceverne consigli, aspiranti lettori.
Vero e proprio Virgilio nel paradiso del libro usato, McFall aveva avuto una carriera parallela a quella di una delle pochissime librerie indipendenti rimaste a New York: era stato assunto su due piedi nel 1978 dall'allora proprietario, Fred Bass, diventando alla fine il dipendente che più a lungo aveva lavorato nei suoi locali.
Arriva oggi, nell'ultimo giorno del 2021, in tutte le librerie italiane e on line la seconda edizione di "PIRAterie" , il saggio del giornalista e sociologo Francesco Pira sul mondo dell'informazione e dei social. "Piraterie 2 La vendetta" riprende idealmente il percorso che lo studioso aveva temporaneamente concluso nel 2018.
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RispondiEliminaLydia è una ragazza schiva e introversa. Ama nascondersi fra i suoi adorati libri e fra gli scaffali della Libreria delle Grandi Idee presso cui lavora, nel cuore di Denver, Colorado. Una libreria che, in particolare nelle ore di apertura serali, si popola di bizzarri bibliomani che fra i volumi passano lunghe ore. Una sera, poco dopo la chiusura, a Lydia tocca una sconcertante, terribile sorpresa. Uno degli abituali frequentatori, il giovane Joey, si è impiccato fra gli scaffali del piano superiore. Prestandogli i primi soccorsi, Lydia fa una scoperta che cambierà la sua esistenza: dalla tasca dei jeans di Joey spunta una foto. Una foto che ritrae lei da bambina. Perché Joey si è suicidato proprio in libreria? Per quale motivo teneva in tasca quella foto? E perché Lydia ha l'impressione che sia solo il primo di una serie di messaggi che Joey le ha lasciato prima di morire, affidandoli ai libri? Nel tentativo di scoprire la verità, Lydia rievoca immagini di una terribile notte della sua infanzia, dettagli sepolti da tempo nella memoria. E insieme ai ricordi riemergono presenze che pensava di aver lasciato ormai nel passato, come quella di suo padre. "Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee" è un thriller ambientato nel mondo degli amanti dei libri, fra personaggi che alla passione per la lettura e per il sapere hanno votato la propria vita, fino alle conseguenze più estreme...