iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Distribuzione libri ultime novità dell'editore
venerdì 10 gennaio 2025
ARCHITETTURA - LA BELLEZZA FUNZIONALE di Donato Di Poce
lunedì 6 gennaio 2025
PROVA A MENTIRMI - OBSCURA n.04
Continua con successo il percorso editoriale della rivista edita da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Obscura diretta dal Dott. Mirco Turco che giunge al numero 4 (con un inserto a colori) dal titolo emblematico PROVA A MENTIRMI.
sabato 7 dicembre 2024
VOLEVO SCRIVERE UN POST, POI MI SONO DILUNGATA di di Anna Lena Polo
lunedì 2 dicembre 2024
A cena con Joe DiMaggio: memorie di un eroe italoamericano del Dr. Rock Positano e John Positano
Nel 1990, il dottor Rock Positano, un ortopedico di trentadue anni, incontrò Joe DiMaggio risolvendogli un problema fisico non da poco. Nonostante i quarant'anni di differenza, tra i due nacque un'improbabile amicizia, dopo che il medico curò con successo il noto campione di baseball. Joe fu mentore di Rock, ma si affidò anche al suo giovane amico per divertirsi a New York, la città che lo aveva reso una leggenda. Con il tempo, il notoriamente riservato DiMaggio si aprì al Dottor Positano, confidandogli gioie, delusioni e dolori, riflettendo sulla sua straordinaria vita. Le storie e le esperienze condivise con il dottor Positano costituiscono un ritratto intimo di una delle più grandi stelle del baseball e icona del ventesimo secolo. Il volume oltra la prefazione di Francis Ford Coppola, la curatela di Germana Valentini e la traduzione di Giovanna Ciracì, ospita i ricordi su DiMaggio anche di Lidia Bastianich, Fay T. Vincent e Paolo Masini (Presidente Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana)
sabato 23 novembre 2024
Nella casa dell’orso di Bruce Hunter
lunedì 18 novembre 2024
IO NON SONO IL MIO SINTOMO di Renzia D’Incà (collana Fuochi a cura di Ottavio Rossani)
Renzia D’Incà con Io non sono il mio sintomo ha scritto una raccolta/specchio: una poesia dopo l’altra si vede e si sente passare un’esperienza complessa, inattesa e sofferente, ma anche sorprendente, drammatica, allegra, desiderata. Tuttavia, mentre l’autrice si guarda, controlla, constata, non c’è certezza che l’apparenza sia sostanza. Le parole affermano una verità, ma gli occhi e i suoni subito, insieme, la mettono in dubbio, e in certi momenti la contestano. Le variazioni sono inseguite, e mai risolutive. Sembra un gioco del dire e del dubitare, in realtà è l’analisi dello scompenso tra realtà e finzione. L’Io si espone, e subito dopo si nega. Sembrerebbe tutto semplice, ma il gioco diventa ossessione. (dalla nota di Ottavio Rossani)
domenica 10 novembre 2024
Cantico degli amanti - Dalla parte del marito di Sabatina Napolitano
Il ‘‘sentimento totalizzante verso l’amato finisce per assumere un significato metafisico, non possiede un nome proprio, o li possiede tutti, diventa figura, amante-marito-padre, col quale persino scambiarsi identità e ruolo; diventa topos, gesto, azione. Il catalizzatore di questo processo è un’indomabile devo- zione alla poesia. L’io poetico diventa un dio poetico generoso e accogliente. [...] Disancorato da ogni archetipo – nello stesso istante in cui lo sperimenta – il corpo-poetico della Napolitano aderisce ad un tutto che gioca con tutto/ nella universale danza (Luzi). Allo stesso modo la sua poesia – fuori da ogni canone post-ermetico o neo-sperimentale – è in un perenne e antistorico transito’’.
(Pasquale Vitagliano)
‘‘Questa raccolta, coraggiosa e intenzionalmente a tratti scentrata dal proprio tempo, nonostante l'utilizzo talvolta di lemmi 'social', è in realtà un viaggio nella divergenza del sentire dove tutti i numi tutelari personali della poesia d'amore, orientali e occidentali, vengono convocati benché sfiorati, vengono invocati per salvare il nostro tempo dall'assenza d'Amore. In virtù e in correlazione con il Cantico delle origini, il marito e la moglie potrebbero sia essere maschio e femmina reali, sia coppia idealizzata o adamitica, nonchè estrema metafora, ossia rimanderebbero a Dio che ha in sposa la Terra/Umanità. Sabatina Napolitano, che può vantare una rara e sedimentata conoscenza letteraria contemporanea in rapporto alla giovane età, sia per il suo percorso personale che per la sua evoluzione e trasversalità in scrittura, è da ritenersi senza alcun dubbio, e questa raccolta lo conferma, tra le più autentiche poetesse italiane della sua generazione’’.
(Gianpalo G. Mastropasqua)
Sabatina Napolitano, classe ‘89, è una poetessa, scrittrice, insegnante. Suoi testi sono apparsi nella rivista Gradiva, su La poesia e lo Spirito, Nazione Indiana, Neobar, Poesia del nostro tempo e diverse altre testate. La sua prima raccolta poetica è del 2010. Ha pubblicato un romanzo e otto libri di poesia.
In copertina: Jules Joseph Lefebvre (1836 - 1911)
Servant, particolare
ARCHITETTURA - LA BELLEZZA FUNZIONALE di Donato Di Poce
Il libro è un saggio storico-critico che contiene oltre al Manifesto della Bellezza Funzionale , una panoramica dei movimenti, idee e poetic...
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Poema inusuale e imprevedibile, questo Pardes (Paradiso): nel nome dell’autrice c’è il suo destino letterario. Leggere il dettato biblico ...
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서정시학 Lyric Poetry and Poetics LITERARY MAGAZINE - Una Finestra sulla Poesia della Corea Moderna Traduzione dal coreano a cura di Althea Volp...
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Donato Di Poce con questo suo nuovo lavoro, fornisce una visione più ampia e completa del concetto di Street Art che non è solo Murales. P...