La cattiva moglie di Micheline Maylor è un resoconto intimo e poetico su come rovinare un matrimonio. È una storia di divorzio, di amore e di ciò che avrebbe dovuto essere e non è stato, raccontata con voce coraggiosa e senza reticenze. Le poesie di Micheline irretiscono il lettore in un vortice sensuale di colpevolezza, risentimento e piacere
iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Distribuzione libri ultime novità dell'editore
lunedì 30 settembre 2024
La Cattiva Moglie: The Bad Wife di Micheline Maylor
domenica 22 settembre 2024
Emily Dickinson: un microcosmo di grandi intuizioni (Edizione inglese) di Nicolina Calabrese, Michela Papavassiliou
This book has the aim to enter Emily
Dickinson's cyclopic microcosm, made of tiny, huge things and great intuitions.
I wanted to highlight through her
lyrics what it isn't revealed or hidden
inside them and also to go deeper into
her life to understand how the important events of her life influenced her
behaviour. In her personality we
can find
all the fragilities of her poetic
genius together with the
spiritual troubles gripping
a new born modern society too.
Emily's life is like a tenacious carp that swims backwards
among the flows of a full raging river, searching a safe cave to lay down its white eggs, or wandering
in her white dress , feeding
herself with frugal bite s
like an unprotected little bird, while
the fire of the poetic creation
is bursting into her soul.
domenica 1 settembre 2024
FIORI di Andrea Giannetti
lunedì 22 luglio 2024
OBSCURA 03 - I N T E L L I G E N C E
Immergiti nell'affascinante e complesso universo dell'intelligence con il nuovo numero della rivista Obscura edita da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno! Un viaggio emozionante tra spie, agenti segreti e operazioni clandestine che hanno plasmato il corso della storia.
mercoledì 5 giugno 2024
OTRANTO, IL PALINDROMO DEL TEMPO: a proposito di Singlossìa e di Sator di Francesco Pasca
martedì 4 giugno 2024
SCHEGGE di Angelo Gaccione (collana Dissensi a cura di Donato Di Poce per i Quaderni del Bardo)
martedì 21 maggio 2024
Tre nuvole e montagne: poesie vietnamite di LE THANH BINH
Si può dire che l'ottava raccolta di poesie dell'autore Le Thanh Binh è soprattutto una canzone che contiene un ritmo dolce come quello delle nuvole fluttuanti, ma ci sono cambiamenti naturali come il sovrapporsi di scene di montagna. Il tema è ricco di contenuti e descrive attività, pensieri, sentimenti, generalizzazioni e filosofie... della vita dell'autore in patria e all'estero. (dalla prefazione di NGUYEN LE HONG MINH)
Le Thanh Binh è nato nel 1955 in Vietnam da una famiglia di intellettuali militari. La sua famiglia è originaria di Cam Due, Cam Xuyen, Ha Tinh.
Le Thanh Binh è professore associato, dottore di ricerca ed esperto di comunicazione e diplomazia culturale. In precedenza, è stato consigliere presso l'ambasciata vietnamita in Norvegia, direttore generale e capo della Facoltà di comunicazione e cultura internazionale presso l'Accademia Diplomatica del Vietnam. Attualmente, partecipa attivamente alla leadership dell'Associazione di amicizia Vietnam-Danimarca, dell'Associazione di amicizia Vietnam-Giappone e della Federazione vietnamita di arti marziali tradizionali.
Le sue raccolte di poesie bilingue includono: Armonia, Armonia poetica, Amo questo mondo, Salire in alto per suonare il flauto, Piccolo arcobaleno, Poesie haiku e in versetti liberi, Tre nuvole e una montagna, e Uccelli verdi che cantano nel cielo blu (prevista la pubblicazione nel 2024). Oltre a essere un educatore e uno scienziato con un'anima poetica sensibile, è anche un diplomatico dedicato, in particolare nel campo della diplomazia culturale.
lunedì 20 maggio 2024
서정시학 Lyric Poetry and Poetics - LITERARY MAGAZINE: Una Finestra sulla Poesia della Corea Moderna
domenica 12 maggio 2024
Poesia in movimento, un ponte tra culture: ANTOLOGIA DEL FESTIVAL EUROPA IN VERSI E IN PROSA 2024
AAVV, Poesia in movimento: un ponte tra culture
giovedì 2 maggio 2024
Tutto ciò che è: Poesie scelte da I ritorni e altre raccolte poetiche di Alfred Corn
Corn non è un poeta confessionale. Le sue poesie suggeriscono che i momenti più dolorosi della sua vita giunsero quando le sue relazioni coniugali o di coppia ebbero fine, ma le tracce di quelle ferite profonde sono poche e indirette, senza mai smarrirsi in teatrini confessionali. Nella poesia “Il mantello dell'invisibilità”, il poeta si lamenta di aver dedicato la propria vita allo studio, così generico da lisciviare il suo colore lasciandolo soltanto con “l'albinismo diurno della pagina”. Il momento in cui si avvicina maggiormente all'auto-rivelazione, un'ammissione, è nella grande poesia “E poi vidi”. Vede il proprio cadavere e il modo in cui gli amici lo smembrano, abbandonando solo il cuore. Questa è una poesia che avrebbe potuto scrivere George Herbert. Le sue poesie sovente parlano di eventi storici: per esempio, i turbamenti causati dall'11 settembre in America. Alfred Corn è un poeta infinitamente attento al mondo naturale: è lo Chardin della poesia. Come il cesto di pesche o la ciotola di fragole di Chardin, ci meravigliamo per la verosimiglianza, ma riconosciamo all'istante chi ha visto queste cose in questo modo.
lunedì 15 aprile 2024
Post-Human Hells // Inferni Post umani di Stefano Donno
Un libro di poesie che è la narrazione in versi di un’apocalittica visione dell’era post-umana, definita in modo significativo “Inferno”. Venti poesie, tutte numerate, come venti brevi capitoli di un romanzo, ciascuno dedicato a un ambito delle più avanzate tecnologie in un crescendo di visioni inquietanti che sembrano preannunciare lo stravolgimento totale, la nullificazione del mondo e dell’esistenza umana. (…)
venerdì 12 aprile 2024
Di venti varia di Anna Rita Nutricati
giovedì 11 aprile 2024
JORGE di Sotirios Pastakas - nuova edizione
Jorge è un racconto, non è soltanto una raccolta di poesie; se relegassimo questo libro in un solo genere non capiremmo il senso ascendente dei suoi versi. Jorge è tutto ciò che sta al di fuori di Sotírios Pastákas e viceversa. Jorge è un felino apolide, Sotírios è il più grande poeta greco vivente, traduttore dei migliori aedi italiani, amante della frantumazione del qui-ora (Martino Ciano)
Sotirios Pastakas è nato nel 1954 a Larissa in Tessaglia. Ha studiato medicina a Napoli e Roma. Per trent’ anni ha lavorato come psichiatra ad Atene. Oltre a psichiatra e poeta e inventore di riviste on line (Poiein, Thraka, Ftera Xinas, Exitirion), produttore radiofonico e maestro del corso di scrittura vissuta. Ha pubblicato quindici raccolte di poesie, un monologo teatrale, un libro di saggi e traduzioni di poeti italiani (Sereni, Penna, Saba, Pasolini, Gatto, de Angelis, Magrelli ecc). Collabora con varie riviste letterarie con saggi e traduzioni dall’italiano. Dal 1994 è membro della Società degli Scrittori Greci (Greek Writers Society). È stato tradotto in quindici lingue e ha partecipato a vari festival mondiali di poesia. Nel Settembre 2001 è stato ospite onorario al Hawthodern Castle International retreat for Writers, presso Edimburgo. Il suo libro “Trilogia” (ed. Parousia, 2012) è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2015, col titolo «Food Line», tradotto da Jack Hirschman e Angelos Sakkis. Il suo primo libro di racconti “Il Dott Ψ e I suoi pazienti” è stato pubblicato nel 2015, da “Melani” editore, Atene. Nel 2016 e stata edita da Multimedia Edizioni un'antologia della sua poesia, “Corpo a corpo” suo primo libro "italiano"., Nel 2018 e uscito “Jorge” dai Quaderni del Bardo, di lecce, e la sua “Guida di sopravivenza per giovani autori”, Apopeira ediz., Atene, piu una sua aricchita antologia personale “Corpo a frizione”, Romi ediz, Salonico. A Sotirios Pastakas viene assegnato il 4 dicembre il Premio Annibale Ruccello per la Poesia dello STABIA TEATRO FESTIVAL.Ha vinto il Concorso "Ritratti di Poesia.140", seconda sezione (Europa) per il 2016.
mercoledì 27 marzo 2024
Ti seguii per le rotte di Marcello Buttazzo
(...) Queste poesie di Marcello spostano ancora più oltre la sua scommessa con la vita, con l’amore, con il senso lirico dell’esistenza. È vero che la Musa, onnipresente nel mondo esistenziale, umano, affettivo dell’autore, porta le vele alla piccola barca del poeta e i remi, i suoi versi possono affidarsi al vento per solcare il mare in tutte le stagioni dell’anno e della vita. L’amore, come un Matisse, danza azzurro col corpo - ricordo della Donna, di una donna, delle donne. (...)
domenica 24 marzo 2024
Marco Antonio Campos, COSÌ IN LÀ, COSÌ LONTANO (Tan allá, tan lejos)
Ciò che più commuove e trova più immediata rispondenza nei testi di Marco Antonio Campos è il sensibilissimo aderire di tutta intera la sua vigile interiorità di uomo e di poeta ai richiami palesi e segreti, remoti e presenti della sua terra. Il senso del paese, presente in tutta la sua opera, gli ispira anche in questa silloge completamente inedita, alcuni versi bellissimi che rivelano tutto il suo duro amore-odio per l’illimitata Città del Messico, con la sua miseria e caos, coi suoi tram sobbalzanti, coi suoi alberi rinsecchiti, con la sua fuliggine, il suo sudiciume, il viavai frettoloso della gente senz’anima, ma anche con le sue placide strade, con i suoi cinema di Reforma e dell’Alameda, col profilo montagnoso dei suoi vulcani, con le sue piramidi e le sue piazze come firmamenti (Emilio Coco)
sabato 23 marzo 2024
PROGRAMMA X DI GIORGIO VITA. A cura del Dott. Mirco Turco (collana Universo del Mistero a cura di Mario Contino)
Ho scritto questo libro perché sento il dovere di condividere la mia esperienza e mettere in guardia gli altri. Sono stato trascinato in un mondo oscuro e pericoloso, dove l'occultismo e l'alta finanza si intrecciano per manipolare e sfruttare le persone vulnerabili. Ho pagato un prezzo alto, sia fisicamente che mentalmente, e non voglio che altri facciano la stessa fine. Questo libro, che consegno ai lettori e alla scienza, è la mia testimonianza, un monito per chiunque possa trovarsi a vivere quello che ho vissuto. Spero che la mia storia possa essere d'aiuto a qualcuno" (Giorgio Vita)
lunedì 4 marzo 2024
STREET ART - Vandali o Artisti? di Donato Di Poce
Donato Di Poce con questo suo nuovo lavoro, fornisce una visione più ampia e completa del concetto di Street Art che non è solo Murales. Per suo statuto genetico è fatta di ulteriori esperienze visive e creative, che per i più sembreranno marginali e invisibili, ma che in realtà, completano la visione dell’Arte di Strada, spesso irregolare, invisibile, ma che quando ci viene rivelata acquista grande interesse e valori simbolici ed estetici. Molte delle foto inserite in questo volume dimostrano con chiarezza esemplare, come spesso delle ombre sui muri, o dei riflessi sui vetri delle città, o delle macchie d’acqua o olio per terra, o tracce di manifesti strappati dalle intemperie o dall’uomo, formino delle vere e proprie icone espressive di grande impatto emozionale e simbolico.
sabato 17 febbraio 2024
Abitare la ferita di Valentina Casadei
Nessuno può spiegare perché finisce l’amore. Non c’è un momento preciso in cui si può identificare la caduta; non c’è un percorso canonico di salvezza o di recupero del rapporto “strappato”. C’è solo il presente inesorabile. Il dolore è troppo grande per poter razionalizzare l’accaduto. Solo il tempo, o l’allontanamento dai luoghi in cui la vicenda si è rotta, può lenire lo “strazio”. Lei si domanda: sono io a non aver capito nulla, a non aver saputo intuire le debolezze e agire per rafforzare il rapporto, il dialogo, la tenerezza. I ricordi del suo profumo, del suo modo di muoversi, dell’inadeguatezza dei suoi comportamenti (senza rimedio quell’arrivare sempre in ritardo), servono ben poco per cercare un chiarimento (surreale, impossibile). [...]
martedì 6 febbraio 2024
Materassi sul Danubio (mezzi sonetti) di Zalán Tibor
Zalán Tibor è un poeta, traduttore e critico letterario ungherese, classe 1954. Ha ricoperto diversi incarichi accademici di grande prestigio. È considerato tra maggiori i poeti ungheresi contemporanei, puntualmente ospite di prestigiosi festival internazionali della Poesia. I suoi versi sono caratterizzati da una forte sensibilità lirica, da un uso sapiente della lingua e da una profonda riflessione sul mondo e sulla complessa condizione umana.
mercoledì 24 gennaio 2024
PERCEZIONI COMASCHE di DANTE MAFFIA
Queste poesie sono un significativo omaggio di Dante Maffia a Como e al Lario: il poeta ha saputo individuare momenti di alta poesia vivendo la città, naturalmente a suo modo, vivendo il Lago (adopero la maiuscola come fa lui) fuori dagli stereotipi, a volte perfino in una sorta di sogno surreale, sempre acceso da scintille liriche efficaci e suggestive. Non parlo con interesse campanilistico, ma con l’obiettività di chi conosce bene Como e conosce bene anche la valanga umana e poetica del poeta calabro romano. Il lettore scoprirà in questo libro una Como e un Lago che hanno voci suadenti non perché siano semplicemente scenario e paesaggio ricco, piuttosto perché Maffìa ha saputo individuare aspetti sconosciuti e direi invisibili per molte ragioni. Già, proprio come dice Rainer Maria Rilke, Maffìa è “un’ape dell’invisibile” e ci regala il mistero di risvolti che normalmente noi comaschi non percepiamo perché presi dalla quotidianità, intrisi del “gioco consueto degli incontri e degli inviti” fino a fare, a volte, della vita, “una stucchevole estranea” (Kavafis).
Dall’introduzione di Laura Garavaglia curatrice della collana ALTRI INCONTRI
Dante
Maffia è uno dei maggiori poeti d’Italia, come hanno testimoniato Palazzeschi,
Pasolini, Sciascia, Caproni, Luzi, Bodei, Magris, Stella, Borges e Brodskji. Ha
scritto anche romanzi, saggistica e teatro. È tradotto in oltre trenta lingue.
In Giappone esiste addirittura un “Premio Dante Maffia” per gli haiku. Il
Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi lo ha insignito di Medaglia d’oro
alla cultura. Tra i premi vinti il “Viareggio” e il “Giacomo Matteotti”
svoltosi nel Parlamento. È membro effettivo dell’Accademia Eminescu a Craiova e
da alcuni anni candidato al Premio Nobel. Alla sua opera sono state dedicate
quindici monografie e trentacinque tesi di laurea. Ha ricevuto due lauree
honoris causa e molte cittadinanze onorarie.
giovedì 18 gennaio 2024
OLOCAUSTO di Luca Imperiale
“Un bel giorno – i giorni sono belli – mi sono svegliato dove non c’erano le mie finestre né i miei quadri, non c’era il crocifisso, il letto era un altro letto: non era un letto ma uno spazio simile ad una bara, uno spazio tra un legno sotto i piedi e l’altro legno sulla testa. Mi accorsi dopo pochi minuti che ero in compagnia di tanti fiati e nessun fiato riconosceva il suo proprio fiato e neppure il suo letto. Avevo un pigiama che non è mai stato mio, una magrezza che non è mai stata mia, un tatuaggio che non è mai stato mio – il mio corpo era il corpo degli altri che c’erano. Il prete recitava il rosario tutte le sere, il rabbino recitava le sue preghiere tutte le sere – insieme abbracciavano i cuori e le profonde ferite di noialtri. Seppi che era un prete, seppi che era un rabbino… lo seppi quando non tornarono mai più.” (Luca Imperiale)
venerdì 12 gennaio 2024
Perché tu ami di Maria Bennett
"Il libro di Maria Bennett ha una fragranza floreale e una completezza culturale e cultuale, che ingloba, per esempio, misticismo di Rumi e tradizione poetica di Wordsworth, e che cita e celebra anche voci femminili come quella di Tillie Olsen. In un oceano sensorialmente molto ricco, la poetessa e il suo doppio - personaggio si sente, dice e vive così:
venerdì 5 gennaio 2024
OBSCURA NUMERO 02 - PA R A N O R M A L C R I M E ovvero C r i m i n o l o g i a d e l l ’ i n s o l i t o
Interventi di Mirco TURCO, Antonia DEPALMA, Mario CONTINO, Armando DE VINCENTIS, Francesco ESPOSITO, Elisa TRICARICO, Alessandra ABATELILLO
Affrontare il tema del paranormale è una scelta ardita e gravida di responsabilità, poiché ci troviamo di fronte a casi millenari, testimonianze misteriose e indagini avvolte nell'alone dell'incertezza. Il nuovo numero di Obscura n. 02 con il titolo PA R A N O R M A L C R I M E - C r i m i n o l o g i a d e l l ’ i n s o l i t o, la nuova antologia di scritti su criminologia e noir, si lancia in un territorio inesplorato, dove la fede, le superstizioni e le convinzioni si intrecciano con fenomeni inspiegabili
giovedì 28 dicembre 2023
Le metamorfosi di Casanova di Attila F. Balázs
Prendendo come pretesto per le sue narrazioni la "gloria" di un personaggio noto per le sue avventure erotiche, Attila F. Balázs fa dell’eclettica figura di Casanova simbolo del comportamento e delle esperienze erotiche e sentimentali di ogni lettore uomo; Casanova fa parte dell’immaginario collettivo del genere maschile: la gioia effimera eppure appagante della seduzione. L'amore si manifesta infatti in mille modi diversi, ha mille diverse sfumature. Non potrà mai essere definito totalmente dalle parole, è un sentimento sfuggente, fluido che inonda l’anima, tremore del corpo, esaltazione e pianto. (dalla prefazione di Laura Garavaglia)
sabato 23 dicembre 2023
Pardes di Alessandra Paradisi (collana Fuochi, diretta da Ottavio Rossani)
Poema inusuale e imprevedibile, questo Pardes (Paradiso): nel nome dell’autrice c’è il suo destino letterario. Leggere il dettato biblico della Genesi sulla propria misura di poeta, che interpreta, ma soprattutto intuisce. La meta: tradurre i pensieri del testo sacro in una leggibilità contemporanea. Un’ispirazione di umanità lontana dalla storia, nell’annullamento dello spazio-tempo, per respirare l’illuminazione del racconto eterno della Creazione. Il coraggio sfiora l’ardimento di capovolgere il senso della visione e suggerire l’umiltà di conoscere l’esperienza umana attraverso il rigore letterario del proprio nome, invertendo la prospettiva storica dell’esistenza: non più il passare del tempo, ma il sentire dell’essere. (Ottavio Rossani)
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La cattiva moglie di Micheline Maylor è un resoconto intimo e poetico su come rovinare un matrimonio. È una storia di divorzio, di amore e...
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Poema inusuale e imprevedibile, questo Pardes (Paradiso): nel nome dell’autrice c’è il suo destino letterario. Leggere il dettato biblico ...
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Protagonista indiscussa della poesia di Nuno Júdice è la parola. Quasi non c’è poesia che non la contenga e con la quale il poeta alimenta...
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(...) I poeti sono come gli angeli, non cambiano mai, è la tonalità del canto a cambiare con la forma del mondo. Nell’ora del sole medio...