domenica 7 novembre 2021

Visto con i tuoi occhi: (Storie di questo mondo) di Fabrizio Camilli

Una serie di episodi nel segno della trasgressione vissuti attraverso gli occhi dell'Autore che, trasferendosi ora nella protagonista ora nelle figure comprimarie, segna con passo indolente le diversità come fossero momenti di un tempo vissuto senza percepirne il trascorrere. La violenza sempre a latere di ogni decisione e mai come elemento da rifuggire. Il casuale come vero episodio integrante e giustificativo delle vicende che, a parte il colore intenso della circostanza, lasciano intravedere le debolezze dell'essere umano assurte a ruolo di protagoniste e mai condizionate dalla decisione consapevole dell'Autore. Una miscela di emergenze psicologiche filtrate dalla determinazione di chi decide di non decidere e di vivere emozioni in libertà, senza limiti di coscienza nè capacità di opporsi agli accadimenti. Un libro consigliato a chi ritiene possibile che un uomo ed una donna possano vivere senza pregiudizi ogni sensazione, nella consapevolezza che queste rappresentano il colore di una vita senza futuro. "Era li che si muoveva con gesti lenti e ripetuti intercalando con voce sommessa ogni forma di oscenità all'indirizzo della sua compagna di giochi. Rimasi ad osservare quello strano momento di confidenza, rapita ed attonita. Perché non aveva mai proposto a me quel gioco che lo faceva tanto divertire?"


Fabrizio Romano Camilli (Roma, 18 novembre 1955) è un politico e imprenditore italiano. Nel corso della sua carriera politica è stato assessore ai trasporti, vie di comunicazione e demanio marittimo della Regione Puglia, Presidente del comitato regionale Protezione civile e componente della Commissione regionale antimafia. Dal 2004 autore di romanzi autobiografici e narrativa politica
 
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1 commento:

  1. Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia, viene misteriosamente rapito e abbandonato in una foresta. Una bella signora bionda, esperta guidatrice, perde il controllo dell'auto e finisce fuori strada. Intanto in Bretagna un uomo che ogni giorno faceva la sua passeggiata in riva al mare incontra due sconosciuti che lo terrorizzano. Ma il lettore capisce presto che questo non è un classico romanzo poliziesco. Gli aggressori non sono né agenti segreti né trafficanti. Non aggrediscono dei duri ma delle persone miti. Ce l'hanno in particolare con un libraio ribelle, con una malinconica ereditiera e con la libreria che i due hanno creato senza mai pensare che potesse suscitare tanto odio. Chi, tra gli appassionati della letteratura, non ha mai sognato di aprire una libreria ideale dove si vendessero solo i libri più amati? Lanciandosi nell'avventura, Francesca e Ivan, i due librai, sapevano che non sarebbe stato facile. Come scegliere i libri? Come far quadrare i conti? Ma ciò che non avevano previsto era il successo. Un successo che però scatena una sorprendente sfilza di invidie e aggressioni.

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