lunedì 8 novembre 2021

Ombre di Paola Scialpi

"Mentre vi scrivo è il 20 aprile 2020 e sono in pieno isolamento a casa per l’emergenza del coronavirus che sta decimando le popolazioni di tutto il mondo in una grave pandemia. Mi sto accingendo a rieditare nuovamente il mio libro “Ombre” dopo tre anni e forse non avrei deciso di farlo se non avessi assistito in questi mesi agli eventi terribili che stanno accadendo. Ciò che mi ha convinta e contemporaneamente afflitta è stato il constatare che le storie da me raccontate nel mio libro sono drammaticamente attuali.Il volumetto di Paola Scialpi è composto da due toccanti ed emozionanti racconti e da relative opere, disegni. Qui prevale il bianco e il nero, la bipolarità cromatica, l’abbondanza e la penuria. Che è la storia di vissuti degli uomini, che traversano i suoi racconti palpitanti. Si tratta di persone che,pur avendo provato la pienezza e la gaiezza, a un certo punto, si devono adoperare per affrontare una nuova condizione esistenziale. Fanno ciò con calma serafica, con una devozione benedetta, perché la vita muta come il giorno, come il sole, come la luna, come le nuvole. Sono persone con una forza d’animo e di volontà encomiabili, che sanno uscire all’aria aperta, che provano gioia, dolore, melanconia. Tutto uno spettro di sentimenti, con la certezza che dalla zona d’ombra si possa uscire, si deve uscire".

(Dalla prefazione di Marcello Buttazzo) 

Paola Scialpi è un'artista che ha esposto le sue opere in luoghi prestigiosi dell'arte contemporanea nazionale e internazionale

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1 commento:

  1. Per affrontare il compito assegnato dalla professoressa, Tommy e Caroline finiscono quasi per caso al Nautilus, una stranissima libreria di periferia gestita da un enigmatico individuo di nome Zwingle. In mezzo a volumi polverosi e sotto gli occhi attenti di un gattone rosso, quella che doveva essere una semplice ricerca si trasforma in uno straordinario viaggio nella conoscenza, che porterà i due amici a indagare su misteri famosissimi come Atlantide, il sacro Graal, lo yeti, gli ufo... Ma tra sedicenti esperti e complottisti di professione, tra false piste e vicoli ciechi, Tommy e Caroline scopriranno che cercare la verità significa spesso imparare a riconoscere le bugie. Non si deve avere paura di fare luce sui misteri, quando è possibile, e non si deve temere che così facendo il senso del mistero scomparirà. L'universo è un posto strano e meraviglioso, e ogni volta che lo osserviamo da vicino ci rendiamo conto di come la realtà superi anche la fantasia più sfrenata: ci saranno sempre cose che non sappiamo e che forse non sapremo mai. La passione per il mistero non morirà mai.

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