giovedì 28 ottobre 2021

Pelle accesa (Burning skin): nuova edizione di Maria Caspani

“In questi versi, pubblicati in italiano con a fronte la traduzione in inglese fatta dalla stessa autrice, Caspani riesce a trasmettere al lettore una visione del mondo contemporaneo acuta e mai scontata, affrontando tanti temi di drammatica attualità, grazie anche alla professione di web producer e reporter svolta durante gli anni di soggiorno a Londra, quando si occupava di diritti umani e delle donne”. (Dall’introduzione di Laura Garavaglia)


È tutto questo che infiamma la pelle, che genera nell’autrice una conflittualità irrisolta e permanente, i cui esiti non possono essere definiti né trovare un approdo nell’ambito di questo scarno libretto: mi pare piuttosto un campo aperto, una “Battaglia” (per citare il titolo ancora di un’altra poesia) che deve ancora cominciare, sebbene i pensieri dei contendenti siano “già stanchi” come se l’esito fosse scontato, o non così importante. Il problema non è come finirà, il problema è che sia –ancora- una battaglia. È lo stato d’animo complessivo quello che Maria Caspani vuole trasmetterci e la “pelle accesa” vale probabilmente anche come un segnale d’allarme, un semaforo rosso per indicarci che le cose non vanno come dovrebbero, il rapporto tra noi e le cose e noi e noi stessi non è quello giusto, e forse sarebbe il caso di crearsi uno spazio per fermarsi e pensarci su. Leggere queste poesie non è certamente sufficiente, le parole hanno mancato da tempo la loro missione, tuttavia… (Andrea Tavernati)

Dopo aver conseguito una laurea triennale in filosofia e un master in giornalismo a Milano, si trasferisce a Londra per lavoro. Approda alla Reuters Foundation dove lavora come web producer e reporter occupandosi di diritti umani e delle donne. Nel 2014 si trasferisce a New York lavorando prima come corrispondente dall'ONU per Reuters Foundation e dal 2015 alla Reuters Digital, dove si è occupata di social media e live news durante la campagna presidenziale americana del 2016. Dal 2018 si occupa di sondaggi condotti da Reuters in partnership con l’agenzia Ipsos. “Scrivere ai margini della vita” (I Quaderni del Bardo, 2019) in inglese e italiano, è la sua nuova raccolta di poesie

Photo cover by Marco Tommaso Fiorillo 
 



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