sabato 23 novembre 2024

Nella casa dell’orso di Bruce Hunter

In questo ampio romanzo lirico di Bruce Hunter emergono e convergono talmente tanti mondi diversi che di narratori ne occorrono due: Trout, il ragazzo sordo di Ogden, la cui vivida immaginazione e il saggio pragmatismo esaltano e stimolano il suo mondo di non udente, e la sua giovane madre con propensioni artistiche, Clare, una ragazza scozzese-canadese appartenente a una famiglia di resilienti pionieri, sconclusionata e a volte sfortunata, ma amorevole, al confine tra vecchi e nuovi mondi nell’Alberta dei primi anni Sessanta

(Mary Graham Autrice di A Stunning Backdrop – L’Alberta nei film, 1917 – 1960)

Traduzione di Andrea Sirotti

Bruce Hunter continua a essere attivo come autore di diversi generi letterari. È anche editor, conferenziere e mentore. Nel 2023 è stata pubblicata in Italia la sua ultima raccolta di poesie, Galestro, dopo l’uscita nel 2022 di A Life in PoetryPoesie scelte da Two O’clock Creek. Nel 2021 è stato pubblicato il suo saggio di memorie: “This is the Place I Come to in My Dreams”, basato sul suo romanzo semi-autobiografico e sulle sue poesie, che è stato inserito nella shortlist dell’Alberta Magazine Publishers’ awards for essays. Ed è un orgoglioso neononno.


lunedì 18 novembre 2024

IO NON SONO IL MIO SINTOMO di Renzia D’Incà (collana Fuochi a cura di Ottavio Rossani)

 Renzia D’Incà con Io non sono il mio sintomo ha scritto una raccolta/specchio: una poesia dopo l’altra si vede e si sente passare un’esperienza complessa, inattesa e sofferente, ma anche sorprendente, drammatica, allegra, desiderata. Tuttavia, mentre l’autrice si guarda, controlla, constata, non c’è certezza che l’apparenza sia sostanza. Le parole affermano una verità, ma gli occhi e i suoni subito, insieme, la mettono in dubbio, e in certi momenti la contestano. Le variazioni sono inseguite, e mai risolutive. Sembra un gioco del dire e del dubitare, in realtà è l’analisi dello scompenso tra realtà e finzione. L’Io si espone, e subito dopo si nega. Sembrerebbe tutto semplice, ma il gioco diventa ossessione. (dalla nota di Ottavio Rossani)


Renzia D’Incà è nata a Belluno e vive a Pisa dove si è laureata. Giornalista dal 1985 ha collaborato con quotidiani e riviste nazionali e come critico teatrale per Hystrio, Rocca, Rumor(s)cena, Articolo21. È consulente in Teatro e Comunicazione per enti pubblici e privati. Ha condotto ricerche universitarie per la rivista Ariel e svolto tutoraggio di Master universitario di Teatro e comunicazione teatrale per l’Università di Pisa. Ha pubblicato in poesia Anabasi (Shakespeare & Company- Bologna, 1995) con prefazione di Ugo Ronfani, L’altro sguardo (Baroni-Viareggio, 1998) con prefazione di Dino Carlesi, Camera ottica (ivi, 2002) con prefazione di Mariella Bettarini, Il Basilisco (Edizioni del Leone -Castelfranco Veneto, 2006) con postfazione di Luigi Blasucci, L’Assenza (Manni-Lecce, 2010) con prefazione di Concetta D’Angeli, Bambina con draghi (LCE-Castelfranco Veneto, 2013) con prefazione di Paolo Ruffilli. È inserita nella rivista Italian Poetry della Columbia University. Come saggista teatrale ha pubblicato il volume collettaneo Il teatro del cielo (Premio Fabbri 1997), Il gioco del sintomo (Pacini-Fazzi, Lucca, 2002) su un’esperienza di teatro e disagio mentale, La città del teatro e dell’immaginario contemporaneo (TitivillusCorazzano, 2009), Il Teatro del dolore (ivi, 2012). Come autrice teatrale sono stati rappresentati Ars amandi-ingannate chi vi inganna (regia di Alessandro Garzella), e Passio Mariae (regia di Paola Marcone) con video di Giacomo Verde



domenica 10 novembre 2024

Cantico degli amanti - Dalla parte del marito di Sabatina Napolitano

Il ‘‘sentimento totalizzante verso l’amato finisce per assumere un significato metafisico, non possiede un nome proprio, o li possiede tutti, diventa figura, amante-marito-padre, col quale persino scambiarsi identità e ruolo; diventa topos, gesto, azione. Il catalizzatore di questo processo è un’indomabile devo- zione alla poesia. L’io poetico diventa un dio poetico generoso e accogliente. [...] Disancorato da ogni archetipo – nello stesso istante in cui lo sperimenta – il corpo-poetico della Napolitano aderisce ad un tutto che gioca con tutto/ nella universale danza (Luzi). Allo stesso modo la sua poesia – fuori da ogni canone post-ermetico o neo-sperimentale – è in un perenne e antistorico transito’’.

(Pasquale Vitagliano)

 

‘‘Questa raccolta, coraggiosa e intenzionalmente a tratti scentrata dal proprio tempo, nonostante l'utilizzo talvolta di lemmi 'social', è in realtà un viaggio nella divergenza del sentire dove tutti i numi tutelari personali della poesia d'amore, orientali e occidentali, vengono convocati benché sfiorati, vengono invocati per salvare il nostro tempo dall'assenza d'Amore. In virtù e in correlazione con il Cantico delle origini, il marito e la moglie potrebbero sia essere maschio e femmina reali, sia coppia idealizzata o adamitica, nonchè estrema metafora, ossia rimanderebbero a Dio che ha in sposa la Terra/Umanità. Sabatina Napolitano, che può vantare una rara e sedimentata conoscenza letteraria contemporanea in rapporto alla giovane età, sia per il suo percorso personale che per la sua evoluzione e trasversalità in scrittura, è da ritenersi senza alcun dubbio, e questa raccolta lo conferma, tra le più autentiche poetesse italiane della sua generazione’’.

(Gianpalo G. Mastropasqua)

 

Sabatina Napolitano, classe ‘89, è una poetessa, scrittrice, insegnante. Suoi testi sono apparsi nella rivista Gradiva, su La poesia e lo Spirito, Nazione Indiana, Neobar, Poesia del nostro tempo e diverse altre testate. La sua prima raccolta poetica è del 2010. Ha pubblicato un romanzo e otto libri di poesia.

In copertina: Jules Joseph Lefebvre (1836 - 1911)

Servant, particolare


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lunedì 30 settembre 2024

La Cattiva Moglie: The Bad Wife di Micheline Maylor

 La cattiva moglie di Micheline Maylor è un resoconto intimo e poetico su come rovinare un matrimonio. È una storia di divorzio, di amore e di ciò che avrebbe dovuto essere e non è stato, raccontata con voce coraggiosa e senza reticenze. Le poesie di Micheline irretiscono il lettore in un vortice sensuale di colpevolezza, risentimento e piacere


In copertina: Anna Weyant, Dinner, 2019. Olio su tavola. Special and expansive thanks to Anna Weyant for the use of her image "Dinner" on the cover of this collection. What a special human you are. I’m lucky to know you.
Un ringraziamento speciale ed entusiasta ad Anna Weyant per aver concesso l'uso della sua immagine “Dinner” sulla copertina di questa raccolta. Che persona speciale che sei. Sono fortunata a conoscerti. (Micheline Maylor)

Traduzione di Valeria Sestieri Lee
Revisione di Andrea Sirotti


domenica 22 settembre 2024

Emily Dickinson: un microcosmo di grandi intuizioni (Edizione inglese) di Nicolina Calabrese, Michela Papavassiliou

Questo libro si propone di entrare nel microcosmo ciclopico di Emily Dickinson, fatto di piccole grandi cose, di sottilissime illuminanti intuizioni e di cogliere attraverso le Sue poesie anche ciò che non viene esplicitamente rivelato, celato fra le righe. La Sua personalità racchiude tutte le fragilità di questo genio poetico insieme a quelle problematiche spirituali che attanagliano anche l'uomo moderno. Emily è simile ad una carpa tenace che viaggia controcorrente tra i flussi di un ribollente fiume in piena, alla ricerca di un posto sicuro dove depositare le sue candide uova, eccola vestita di bianco aggirarsi quieta nella sua stanza di reclusa, nutrendosi di frugali bocconcini come un uccellino indifeso, mentre il fuoco della creazione le esplode nell'animo.

This book has the aim to enter Emily Dickinson's cyclopic microcosm, made of tiny, huge things and great intuitions. I wanted to highlight  through her lyrics  what it isn't revealed or hidden inside them and also  to go deeper into her life to understand how the important events of her life influenced her behaviour.  In  her personality we can  find  all  the fragilities  of her poetic  genius  together with the spiritual  troubles  gripping  a new born modern society  too. Emily's life is like  a tenacious  carp that swims  backwards  among the flows  of a full  raging river, searching a safe  cave to lay down its white eggs, or  wandering  in her white dress , feeding  herself  with frugal  bite s  like  an unprotected little  bird, while  the fire of the  poetic creation is  bursting into her soul. 



In copertina: Mikaya Petros, Arlecchino servitore di due padroni, 2023 olio su tela



domenica 1 settembre 2024

FIORI di Andrea Giannetti

“Corro per non pensare a chi sono. Corro per pensare esclusivamente a raggiungere con la mente. Non m’importa che appaia come una stravaganza. È qualcosa di cui non posso fare a meno, per non soccombere all’orrore: non una sensazione puntuale e fugace in me, ma un sottofondo permanente. Raggiungo con la mente e con lo spirito mia figlia, ferma nel passato e nel mondo ultraterreno in cui si trova. Finché sarò in grado di correre, le terrò compagnia a modo mio, per mitigare lo smarrimento, il terrore che starà provando da sola, là dove si trova! Finché vivrò, le starò vicino come posso, attraverso altri che si trovano nella sua stessa dimensione, integrandomi empaticamente nell’attivazione narrativa della loro vita passata. L’azione, infatti, dev’essere mediata. Non potrei mai farlo io direttamente. Nathalie, si spaventerebbe ancora di più! Dopodiché, quando la raggiungerò perché sarà arrivata la mia ora, il problema non si porrà più". (un estratto dal libro)


ANDREA GIANNETTI - Filologo e scrittore, vive a Roma e insegna Filologia romanza presso l’Università degli Studi Roma Tre. È autore di romanzi, Per farti venire alla finestra, Robin editore, Roma 2012; Phosphorus, Italic, Pequod, Ancona 2019; e di una raccolta di racconti, Miliadusso e altre storie di espiazione, Italic, Pequod, Ancona 2013. Per la rivista “Nuovi argomenti” ha pubblicato i seguenti racconti. A papà glielo dico domani, NA, n. 58, aprile-giugno 2012; Visita ai laghi, NA, n. 72, ottobre-dicembre 2015; Quel che so di lei, NA, n. 62, aprile-giugno 2013. Con Fiori, nel 2023, ha vinto il “Premio Europa in versi e in prosa”, per romanzi inediti. È inoltre autore di volumi e articoli di carattere scientifico; in particolare, di edizioni critiche di testi letterari medievali provenzali e italiani.






lunedì 22 luglio 2024

OBSCURA 03 - I N T E L L I G E N C E

Immergiti nell'affascinante e complesso universo dell'intelligence con il nuovo numero della rivista Obscura edita da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno! Un viaggio emozionante tra spie, agenti segreti e operazioni clandestine che hanno plasmato il corso della storia.


Gli autori : FRANCESCO PAOLO ESPOSITO, ARNALDO LOVECCHIO, MARIA ROSARIA BRUSCELLA, ALESSANDRA ABATELILLO, ELISA TRICARICO, AMIRA RADULESCU, MIRCO TURCO, THOMAS SAINTCLAIRE


mercoledì 5 giugno 2024

OTRANTO, IL PALINDROMO DEL TEMPO: a proposito di Singlossìa e di Sator di Francesco Pasca

I luoghi hanno parole che custodiscono il senso profondo, ancestrale, che stringono l’enigma e attendono il suo disvelamento per poi poterlo riproporre e riprendere ad attendere ancora un’interpretazione: un’interpretazione ulteriore. Le parole profonde di un luogo richiamano un’interpretazione infinita; intorno ad esse si forma una ragnatela di segni iconici, grafici, che riportano altri segni provenienti da una lontananza di tempo e di luogo o che ad una lontananza rinviano. (Antonio Errico)

Con scritti di R. Apicella, C. De Stasio, A. Errico, M. G. Lopardi, M. Nocera,

I Quaderni del Bardo / Spagine
Collana Universo Salento a cura di Angelo Sconosciuto e Istituto culturale Storia e Territorio




martedì 4 giugno 2024

SCHEGGE di Angelo Gaccione (collana Dissensi a cura di Donato Di Poce per i Quaderni del Bardo)

(…) Ma la motivazione decisiva che ha indotto Gaccione a scrivere aforismi, anzi a scrivere tout court, è – io penso – quella etica. Sappiamo bene che ogni autentico scrittore prende la penna in mano solo quando ha qualche cosa da dire, senza indulgere a quegli sterili lenocini che tanto spesso ci vengono inflitti da autori meno avvertiti – fermo restando, naturalmente – che il magistero stilistico è fra quelle cose che rientrano nell’irrinunciabile bagaglio di ogni autore degno di questo nome (Amedeo Ansaldi)

Narratore e drammaturgo, Angelo Gaccione è nato a Cosenza. Ha pubblicato numerosi libri di saggi, racconti, fiabe, aforismi, raccolte poetiche e testi teatrali.


martedì 21 maggio 2024

Tre nuvole e montagne: poesie vietnamite di LE THANH BINH

 Si può dire che l'ottava raccolta di poesie dell'autore Le Thanh Binh è soprattutto una canzone che contiene un ritmo dolce come quello delle nuvole fluttuanti, ma ci sono cambiamenti naturali come il sovrapporsi di scene di montagna. Il tema è ricco di contenuti e descrive attività, pensieri, sentimenti, generalizzazioni e filosofie... della vita dell'autore in patria e all'estero. (dalla prefazione di NGUYEN LE HONG MINH)


Leggere i versi di Le Thanh Binh significa immergersi in un mondo affascinante, dove la natura è protagonista. Gli scenari descritti suscitano profonde sensazioni, fino all’estraneazione dal mondo reale. (dall'introduzione di Giovanna Ciracì)

Le Thanh Binh è nato nel 1955 in Vietnam da una famiglia di intellettuali militari. La sua famiglia è originaria di Cam Due, Cam Xuyen, Ha Tinh.

Le Thanh Binh è professore associato, dottore di ricerca ed esperto di comunicazione e diplomazia culturale. In precedenza, è stato consigliere presso l'ambasciata vietnamita in Norvegia, direttore generale e capo della Facoltà di comunicazione e cultura internazionale presso l'Accademia Diplomatica del Vietnam. Attualmente, partecipa attivamente alla leadership dell'Associazione di amicizia Vietnam-Danimarca, dell'Associazione di amicizia Vietnam-Giappone e della Federazione vietnamita di arti marziali tradizionali.

Le sue raccolte di poesie bilingue includono: Armonia, Armonia poetica, Amo questo mondo, Salire in alto per suonare il flauto, Piccolo arcobaleno, Poesie haiku e in versetti liberi, Tre nuvole e una montagna, e Uccelli verdi che cantano nel cielo blu (prevista la pubblicazione nel 2024). Oltre a essere un educatore e uno scienziato con un'anima poetica sensibile, è anche un diplomatico dedicato, in particolare nel campo della diplomazia culturale.






lunedì 20 maggio 2024

서정시학 Lyric Poetry and Poetics - LITERARY MAGAZINE: Una Finestra sulla Poesia della Corea Moderna

서정시학
Lyric Poetry and Poetics
LITERARY MAGAZINE - Una Finestra sulla Poesia della Corea Moderna

Traduzione dal coreano a cura di Althea Volpe. Collana Altri Incontri a cura di Laura Garavaglia

In copertina: l’opera «RED» di 유희영 You Hee Young. Membro dell'Accademia Nazionale delle Arti, della Repubblica di Corea, di cui è stato anche presidente. Attualmente è anche professore emerito presso la Ewha Woman's University. Tutte le sue opere sono donate all'Università KAIST.


PARTE PRIMA / 1. Squid Game (Kim Myung In) / 2. Poesia – Esecuzione (Nam Jin Woo) / 3. Giovane madre (Na Tae Ju) / 4. Treno notturno (Park Tae Il) / 5. La voce dell’erba (Shin Dal Ja) / 6. Giubbotto di salvataggio (Yi Chong Nok) / 7. Cosa hanno fatto tanti pantaloni? (Yoo An Jin) / 8. Occhi che guardano gli occhi 2 (Song Jae Hak) / 9. Camminamento (Sin Tae Chol) / 10. Osservando un vecchio pino morto (Hong Shin Seon)

PARTE SECONDA / Nuove poesie 1. Una piccola barca in Paradiso (Park Jong Myong) / 2. Immaginazione benefica (Cha Hyun Ju) / 3. Documentario (An Ung Sun) / 4. Dobbiamo piangere o morire (Lee Mun Jae) / 5. Un lavoro ben fatto (Mun Tae Jun) / 6. Cervo Sika (Kang Shin Ae) / 7. Vita solitaria (Paek Hyun) / 8. Mija (Seo Dae Sun) / 9. Amore a Zero Gradi (Kim Koo Seul)

PARTE TERZA / Critica
Non c’è nessuna “Guerra delle donne” Shin Dong Ok

PARTE QUARTA
Sull’antica poesia giapponese e Haiku - Susumu Nakanishi, Choi Dong Ho


A cena con Joe DiMaggio: memorie di un eroe italoamericano del Dr. Rock Positano e John Positano

  Nel 1990, il dottor Rock Positano, un ortopedico di trentadue anni, incontrò Joe DiMaggio risolvendogli un problema fisico non da poco. No...